Una grande avventura: Praga

Mancano meno di due giorni alla partenza. Dal 9 al 13 maggio la classe III C, a coronamento di un anno dedicato alla storia e alla memoria, dopo aver visitato con una delegazione di studenti e il Comune di Roma il campo di concentramento di Fossoli, vola a Praga in viaggio d'istruzione. Quale altra città d'Europa ha subito due totalitarismi a distanza di pochi anni e ha versato sangue per cercare di riconquistare la libertà, martirio spesso dimenticato? Quale altra città ha meglio espresso la volontà di interrompere il genocidio degli ebrei da parte di Hitler, con il sacrificio delle vite di Jan Kubis e Jozef GabciK (e di altri migliaia dopo di loro), ufficiali cechi, gli unici che riuscirono a portare a compimento l'attentato al gerarca nazista, il generale delle SS Reinhard Heydrich? Dove meglio si è espresso il desiderio di modernità con l'architettura funzionalista e cubista, con la musica dei cori di Jan Hus, la letteratura di Kafka, Kundera e Hrabal e l'arte delle manifatture?
Un viaggio importante. Tutti gli studenti sono chiamati a vivere questa esperienza con responsabilità e maturità, a cogliere ciò che di magico e di irripetibile potrà regalarci la visita ai luoghi significativi, l'ascolto delle note dei musicisti di strada, la scoperta del dolore vissuto al Campo di concentramento di Terezìn, lo stupore dei paesaggi boemi. Senza pensare poi alle lezioni e ai dibattiti storici sulla I e la II Guerra mondiale, che riecheggeranno nei corridoi dell'hotel. Parola di prof.
dandd

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