Oggi quattro nuovi studenti hanno firmato il "decalogo della buona convivenza in classe". Che bello sarebbe se tutti seguissero questo decalogo pensato, costruito e scritto dagli alunni della II C...
Nei momenti bui, saremmo incoraggiati; le persone cercherebbero di essere più gentili; punteremmo a trasformare quello che è un dovere in piacere. Queste sono ancora mete da raggiungere, sono direzioni, non obiettivi conquistati. Si potrebbe pensare di sperimentare queste regole anche nella vita di tutti i giorni: con i genitori, con gli amici, con i fratelli e le sorelle che ci infastidiscono, con chi non ci sta ancora tanto simpatico. Un tentativo va fatto, direi. E poi riprovare. Riprovare. Riprovare. La persistenza potrebbe aiutare. Che dite?Non si vivrebbe meglio?
Buona serata
dandd

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